giovedì 12 agosto 2010

When the Spaparanzo* can't wait..


spent a marvellous day with my friend Nina at her pool. Doing nothing but drinking and eating and swimming and sunbathing.. and sleeping, ya.. priceless. As the company.





*Spaparanzo: lazyness.

giovedì 5 agosto 2010

I got a right to sing the blues

So, basically I'm back in my hometown. Landed 20 days ago, seems to be here since FOREVER! Places are all the same but people look at me in different ways. A good friend told me a couple of nights ago "You look different. In a good way. You look like a woman, which you are." thanks Andy. Anything all the time. Still looking for a job that does not exhist, left pieces of my heart in London and found others here I've never imagined. And lost the only one I thought would have stayed with me forever, no matter what.
Bullshit.
Nothing has changed, not even in a year :)
It's fine if you don't wanna talk to me, more than fine if you don't want me as a friend and wanna be surrounded by young frizzy stoned loquacious all show and no substance people, cool if you wanna mock me, really. Therefore my motto is Zero Tollerance.
New haircut, same person.
I'll be back in London the last week of September and I'm already desperately looking forward that. Because here is a Paradise...but I ain't christian at all. If you know what I mean..
Btw, I deleted my Facebook account cus I prefer to live in the real life and face problems not in front af a pc, I ain't being raised like that, I'm working on my bicycle, I'm pimping it and I'm ready to mind just my very own business that the rest could burn and I wouldn't be touch. Got a new swimsuit for pool parties, my good friend Martin (www.myspace.com/martin_tattoo) is working on my new piece for my thigh and it's gonna be awesome, I'm drinking Japan Ice Tea almost every night but I'm getting my body ready for New York City baby, cus I'm going there, no matter what.
Meet me on the bus. The number 3 or 1. Straight to the town centre.

Bye *


[big boobs girls with big brains too.. so rare.]

mercoledì 5 maggio 2010

Oh Gesu'


E anche questa e' fatta.
Da conservare nella teca degli "Abomini"

Venerdi' scorso dopo lezione come consuetudine andiamo nel pub dietro facolta' per bere tous ensemble. Siccome nei pub inglesi pompano il riscaldamento a manetta per sopperire alle temperature rigide fuori, la gente si toglie la giacchetta. E io sotto la giacchetta avevo una maglietta. Codesta maglietta mi lasciava le braccia scoperte. E le braccia scoperte mostravano il nuovo tatuaggio. Molti colori, molti disegni, irresistibile come un cono multi gusti per un diabetico. I colleghi piu' "intimi" non ci fanno piu' caso, o per lo meno non fanno gli scalmanati quando mi vedono qualcosa di nuovo, ma sentivo altri occhi addosso.. un paio di tavolini piu in la c'erano dei ragazzi brasiliani, due dei quali colleghi di corso. Uno si avvicina e fa "Posso sedermi qui un attimo?" (affianco a me) e li', uhmmm gia mi puzzava la cosa, era tutto troppo italiano come direbbe Stanis LaRochelle, approcci gia visti. "Ho visto che hai molti tatuaggi.." ["ma guarda, se fai un giro a Camden o una birra al Crobar fidati che io son pulita.."] "..sto facendo delle foto di gente con tatuaggi, vedi anche quel mio amico brasiliano a quel tavolo oggi ha posato per me, ha un tatuaggio grande nel braccio" e mi fa vedere alcune foto di un tipo a torso nudo ["eh la madonna, che pezzone proprio!!!" ma de gustibus..] "potrei farti alcune foto per il mio portfolio?". Che tiritera lunghissima. "Boh, si. Se ne sei sicuro. Non esco bene in foto eh." "Ma noo, non e' vero, comunque ho lo studio mercoledi alle 9.30" "Eeeh cosi presto?!?! Vabeh dai, ma ascolta, io posso tenermela la maglieProxy-Connection: keep-alive
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a addosso vero?!" E via con le risate, anche se il mio intento non era affatto quello d'essere simpatica. Ero altresi' molto, molto seria.
Arriva poi questa mattina. Lo studio era freddo come il reparto dei banchi frigo all'Auchan di Pirri, io ero in jeans e canottiera. Mi fa un paio di scatti, regola le luci e bla bla, poi lo chiama il suo amico brasileiro, era fuori da facolta', doveva fare anche lui delle foto. Con me. In coppia. Insieme. Storie di braccia incrociate, di mani nella vita... cose fastidiose.
Pero' ero li, mi trovo sempre in difficolta' nel divincolarmi da situazioni che poco mi aggradano. Soprattutto se fondamentalmente non c'e' (o non dovrebbe esserci) nulla di male.
Il tipo deve togliersi la maglietta, eh va bene.. dobbiamo guardarci con sensualita', COSAAAA??? no caro, io con sensualita' non riuscirei manco a guardare Lenny Kravitz, ma mi hai guardato in faccia? Rido dopo un nano secondo. Sensualita'... non so quasi come si scrive. Quindi dopo un kilo e mezzo di risate, e' uscita una foto dove io manco mi vedo in faccia (il che, giuro, e' assai positivo) e dove il tipo ha uno sguardo da pesce lesso. Cosa che poi ho constatato essere il suo normale sguardo.
Ad un certo punto doveva posizionarsi dietro di me, cingermi la vita con il suo braccio e posarmi la mano in pancia (tanto per avere un appoggio) e noto che tremava. E non per il freddo altrimenti avrei tremato anche io.
Suvvia.
Cosa tremi???
E ho inziato a fantasticare sul tipo in astinenza da crack (tanto qui lo trovi ad ogni angolo), l'altro amico (il terzo brasiliano) con il quale era venuto accompagnato (pure lui per delle foto) che rideva come un pappagallo scemo seduto all'angolo dello studio.
Il fastidio ha iniziato a impossessarsi di me. Odio le appropuddazioni (per chi non dovesse essere sardo la traduzione di approppuddarsi e': quando hai qualcuno (specialmente umani) attaccato, che ti tocca, e ti sta vicino vicino ...) e chi si appropudda. Chi mi conosce lo sa bene.
E questi brasiliani sono un po cosi, piacioni, poi voglio dire, si fosse trattato di Jesus. E con Jesus intendo Jesus Luz, il fidanzato o ex che sia di Madonna.
Eh... tutta un'altra storia.
Invece no, erano due con la pelle del viso pure un po butterata, che dimostravano sicuramente piu anni di quelli che avevano (e quando li si dimostra per l'aspetto e non per la testa cari miei, non c'e nulla di cui essere fieri.. manco l'Oreal for Men lo sarebbe) e con dei tatuaggi bruttissimi, ma bruttissimi. Brutti proprio. Viso di indiano Apache Toro Seduto nel bicipite di uno, un tribale (pure fatto male) l'altro e nell'altro braccio un tribale-naturamorta-edera-bocciolidifioretipopiantacarnivora e chi piu (di brutto) ne ha piu ne metta.

Mio padre direbbe "Hai voluto la bicicletta? E mo' pedala!" anzi, a dirla tutta mio padre direbbe (perche me l'ha gia' detto) "Papa' ha chiesto di non farti piu tatuaggi".
Ma quella frase, guarda te, sara' proprio il mio prossimo pezzo ;)

ByeBye

lunedì 26 aprile 2010

Clem Clem!


Dopo le risate compulsive avute per la lettura del blog SEX and PAULLI (http://www.sexandpaulli.blogspot.com/) di una delle Amiche piu belle che ho, ho realizzato che son troppo pudica, e troppo spesso sono io stessa la prima a confondere riservatezza con vergogna.
Di cosa poi, non mi e' ancora dato saperlo..
Il punto e' che, quando siamo tutte assieme, io, la Nina, la Pinta, la Santa e la Maria, sono irriverente come mai in altre situazioni (sara' che sono come a casa), altre situazioni nelle quali invece pare quasi che non sappia nemmeno come sia fatto un pisello. Un pene. Un pesce d'acqua dolce e anche salata. Un tonno pinna gialla, che si spera pero' non sia cosi' tenero da spezzarsi con un grissino.
Invece so com'e' fatto, lo so bene, ne ho visti, ok magari non in quantita' industriali, magari non avro' mai partecipato alla fiera del pene in pochi giorni, ma nel mio piccolo diciamo che in media un gambo con due ruote fa un organo genitale maschile.
Io e il sesso siamo, in un primo momento, come il diavolo e l'acqua santa, sono una timorata di Dio. Una timorata di Dio che sta sempre con gli occhi sul pacco di ogni essere umano di sesso maschile appena parzialmente appetibile. Del tipo che se un maschio fosse in grado di ascoltare i miei pensieri, sentirebbe "OH CAZZO GLI STO GUARDANDO IL PACCO!" "UHM SI, CONCORDO ANCHE IO SULLA NECESSITA' DI UNO SPAZIO RICREATIV.. MADONNA MA SONO I BOXER O QUEL VOLUME RACCONTA TUTTA LA VERITA'?" "OH CAZZO, ANCORA! SMETTILA!"
La cosa imbarazzante e' che mi capita con estrema scioltezza pure con gli amici, piu o meno tutti, ed e' cosi difficile poi stare seria quando ti parlano, per quello quando discutono tra di loro ed io inizio a ridacchiare dal nulla mi prendono per scema.

Poi ci sono quelli che te lo sbattono in faccia, come le gatte morte ti poggiano la loro Miss Potato nella coscia con nonchalance, i balenghi ti fanno movimenti pelvici che la maggior parte delle volte farebbero meglio a tenere per se. Solo che, te lo si propina davanti allora te guardi, anche se spesso solo guardare e non toccare e' molto piu soddisfacente.
Come le volte che ti fai certi film su un tipo e quando poi ci prova ti passa quel brivido in mezzo la schiena dal ribrezzo, parole sbagliate, mani viscide, che ti toccano dove non devono toccare e quando non devono toccare. Un tipo che non saprebbe pescare un pesce a mani nude (e questo perche l'altra sera ho visto un documentario su certi pescatori del non so dove nel sud degli Stati Uniti ed erano tutti dei manzi incredibili, di quelli che vorresti essere un pesce da 7 chili nella speranza che ti sollevino e ti rivoltino da una parte e dall'altra con le loro braccia possenti), uno che se gli passano un pallone da basket, anziche prenderlo, se lo fa arrivare dritto in pancia.
Oppure quelli tutte promesse e poi, malauguratamente ci vai a letto, e passi il tuo tempo nella sola e unica posizione supina finche' non conosci a memoria tutte le piccole crepe che ci sono nel soffitto, e ti tocca ad un certo punto alzarti di scatto se non vuoi che ti vengano le piaghe da decubito, farlo scendere dal letto, metterlo in piedi, te girata e voltando la testa lo guardi negli occhi e gli dici "Dai, adesso vai, su.." e scopri che anche cosi pare di aver azionato un robottino giocattolo, che va avanti, e poi indietro, e poi avanti e poi indietro. Che Emilio e' Meglio sarebbe veramente meglio di lui.

Pare ormai quasi una leggenda metropolitana quella del maschio che ti prende e ti porta via, tipo 24ore, che trova scoparti che nemmeno te credevi di avere. Che ricordi lontani confrontati a questi svenutarti.
Non ti sei mai domandato come mai canali come YouPorn siano gratuiti? Magari un intento istruttivo possiamo anche trovarglielo.
Io ho imparato tanto. E mi son pure divertita. E mi tengo anche aggiornata. Giocando s'impara.
Perche tu no, amico delle montagne?
Clem Clem!

giovedì 18 marzo 2010

Make sure you're a shark, but not a minnow


My life is spinning round and sometimes i can barely understand where is my body and where is my mind, and i love that. I don't know how long it will last and maybe i don't even care. Bad luck is always round the corner, we all know that. That's why i'm living every single moment of these times. I'm here now. Tomorrow? I don't know. I got some plans but basically living day by day. I'm broke as fuck, working just to pay the bills, choking every 28th of the month but for god sake i don't have no more time to waste. I'm biting everything. I apologize with all my friends for being such a burden, and i say thanks to the one that makes me realize that. Don't know..has always been strange, but i can't stop loving you even if there's been just once when you said you cared about me. But it meant more than thousands hugs.
Granny used to tell me "you can understand how much someone worth from the people who choose to be surrounded by" I've never had a great selfesteem, not at all actually; and people will keep disappoint me, so bad, i know that but I think i won. Here. And there.
Crazy people but not childish. Big minds. Creatives. Talented. Plain people. Sometimes arrogant and touchy, but coloured.
You can mock me you can tease me, but if you take me for a ride, if you try to be clever, you are out. Enough of you, of small places, of big dramas and telenovelas.
Call me bitch (which i'm not) these are Ocean's rules.

sabato 6 marzo 2010

In transit

Free from it all
I'm not gonna change till I want to

And I'm free it all
I'm not gonna change till I want to

By the way she looked I should've calmed down
I went too far
Oh thats all I got to say

By the way she looked I should've calmed down
I went too far
Oh thats all I got to say

Free from it all
I'm not gonna change till I want to
And I'm free from the world
where I built too many roads

By the way she looked I should've calmed down
I went too far
Oh thats all I got to say

By the way she looked I should've calmed down
I went too far
Oh I went too far

mercoledì 17 febbraio 2010

Dia de los muertos


focuses on gatherings of family and friends to pray for and remember friends and family members who have died.
I'm alone. But I remember you every single day of my life.